Hunter Schafer e Arca dicono di voler fare una collaborazione di fantascienza
In una moda diffusa che fonde la ninfa del fiume con la cagna d'affari, la ragazza del motociclista e la fenice della moda, Hunter Schafer sta servendo un po' di tutto come cover star di Rivista V l'ultimo numero di V124: generazione V .
Nell'intervista di accompagnamento, la modella trasformata in attrice nota per aver interpretato Jules Euforia ha parlato con Arca, la musicista squisitamente strana nota per le sue produzioni d'avanguardia e le sue esibizioni dal vivo cruente e di genere. Essendo entrambe figure trans di spicco nell'intrattenimento, il duo chiacchiera con un livello di familiarità e intimità che non si vede spesso nelle pagine delle principali riviste di moda.
La tua prima scena, con Jules che usa la siringa [per la terapia ormonale sostitutiva]... Urlavo così forte perché non l'avevo mai visto in TV prima, con una produzione e una fotografia adeguate. È stato così commovente e bello, dice Arca a Schafer.
Hunter Schafer per Rivista V
Proseguono discutendo il valore delle modifiche del corpo, le risonanze tra narrativa di fantascienza e transness (apparentemente accettando una collaborazione di fantascienza) e la difficoltà di rappresentare la transizione sullo schermo.
La transizione è un'esperienza così personale. C'era qualcosa di redentore nel condividerlo e forse nel demistificarlo? chiede Arca.
All'inizio non sembrava naturale. Parte della sopravvivenza a [quella] esperienza è stata solo, tipo, superare la merda. Lasciarlo riposare e non affrontarlo. Penso che sia quello che avevo [fatto] fino a quel momento: andare e venire, lottando per essere dall'altra parte della mia transizione. C'erano così tante cose a cui stavo lavorando ed ero così entusiasta di [essere fuori] dalla Carolina del Nord che non credo di aver mai guardato indietro [a quell'esperienza], risponde Schafer.
L'intervista arriva in un momento emozionante per entrambi gli artisti. Dove Schafer apparirà nella prossima e attesissima seconda stagione di Euforia , Arca ha pubblicato nuova musica proprio questa settimana: 62 minuti canzone lei descrive come una trasmissione trasmessa in questo mondo da un universo immaginario speculativo in cui il formato fondamentalmente analogico della radio pirata FM rimane uno dei pochi mezzi per sfuggire alla sorveglianza autoritaria alimentata da un ostaggio senziente gestato da un'IA post-singolarità.
Per quanto riguarda la loro stuzzicata collaborazione fantascientifica, abbiamo incrociato i nostri nodi galattici.